𝙎𝙩𝙞𝙡𝙚 𝙧𝙚𝙡𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙡𝙚 𝙁𝙊𝘽𝙄𝘾𝙊

𝙎𝙩𝙞𝙡𝙚 𝙧𝙚𝙡𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙡𝙚 𝙁𝙊𝘽𝙄𝘾𝙊 (legarsi senza legare: «𝒔𝒕𝒂𝒎𝒎𝒊 𝒗𝒊𝒄𝒊𝒏𝒐 𝒎𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒕𝒓𝒐𝒑𝒑𝒐»):

sono due gli atteggiamenti che i genitori possono assumere. Il primo è 𝐢𝐩𝐞𝐫𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨 o e il secondo 𝐫𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞; in ogni caso, la figura di attaccamento limita l’esplorazione autonoma dell’ambiente.

Le conseguenze sono un senso di 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐫𝐞 𝐥’𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐧𝐞𝐬𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 e che si ripercuote sulla propria libertà, ostacolata da un senso di costrizione e paura.

Nella relazione, le ripercussioni sono un’𝐢𝐧𝐭𝐨𝐥𝐥𝐞𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐩𝐚𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 (seppur temporanea), vissute come pericolo con sentimenti di paura; allo stesso tempo, però, la 𝐯𝐢𝐜𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐯𝐢𝐞𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐞𝐩𝐢𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐥𝐢𝐦𝐢𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞.

La soluzione a questo è lo sviluppo di un 𝐢𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨𝐥𝐥𝐨 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥’𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞, in modo da escludere e prevedere ogni circostanza, il che tende a ridurre la percezione di vicinanza con l’altro.

𝐋𝐚 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐞́ 𝐞̀ 𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐞 𝐚𝐦𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞, 𝐞𝐬𝐜𝐥𝐮𝐝𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐞́ 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐯𝐮𝐥𝐧𝐞𝐫𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐞𝐝 𝐞𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐚 e la sua autostima ruota intorno alla propria capacità di controllare se stesso, la propria emozionalità e gli altri. Questa necessità di controllo è finalizzata a 𝐠𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐫𝐬𝐢 𝐮𝐧𝐨 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐨𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐜𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐦𝐚, 𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨, 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭𝐚̀; sono persone 𝐛𝐫𝐢𝐥𝐥𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐞 𝐬𝐞𝐝𝐮𝐭𝐭𝐢𝐯𝐞, che riescono a tenere agganciate le persone, senza mai concedersi completamente.

La scelta del partner ricade su una persona che possa 𝐠𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐫𝐠𝐥𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐚𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨, che egli stesso reputa pericoloso ma, allo stesso tempo, 𝐧𝐨𝐧 𝐥𝐨 𝐩𝐫𝐢𝐯𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐚 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭𝐚̀ 𝐟𝐢𝐬𝐢𝐜𝐚 𝐞𝐝 𝐞𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐚, che lo porta a rompere improvvisamente la relazione.

I soggetti fobici provano un senso di costrizione, nel momento in cui il proprio partner comincia ad avanzare richieste (esplicite o implicite) per intensificare il rapporto. Alcuni esempi possono consistere, quando l’altro mostra gelosia, eccessive premure o desiderio di trascorrere più tempo insieme o richiede un maggiore impegno o coinvolgimento nella relazione.

Dunque, il puto di 𝑟𝑜𝑡𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑟𝑒𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑜, 𝑛𝑒𝑙 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑠𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑣𝑖𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑠𝑒𝑟𝑖𝑜 𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑒𝑚𝑜𝑡𝑖𝑣𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒. Allo stesso tempo, però, 𝑛𝑒𝑙 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑠𝑖 𝑟𝑖𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑜𝑙𝑖, 𝑖 𝑓𝑜𝑏𝑖𝑐𝑖, 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑡𝑖𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑠𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑠𝑚𝑎𝑟𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 che, in casi gravi, può sfociare in veri e propri attacchi di panico. Quindi, non è inusuale che i momenti di maggiore crisi, in una relazione con un fobico, molto spesso motivo di una sua fuga, siano proprio quelli che hanno entità più alta: il matrimonio, il viaggio di nozze o la prima gravidanza.

Il partner ideale deve essere una persona 𝐟𝐨𝐫𝐭𝐞, 𝐚𝐮𝐭𝐨𝐫𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞, 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐦𝐚 𝐫𝐚𝐬𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞, 𝐢𝐧 𝐦𝐨𝐝𝐨 𝐝𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐠𝐥𝐢 𝐝𝐢 𝐞𝐬𝐞𝐫𝐜𝐢𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨𝐥𝐥𝐨.

Le storie dei fobici sono caratterizzate da «tira e molla», che possono fornirgli la possibilità di avvicinarsi e ritrarsi a loro piacimento, stabilendo la distanza ideale.

In conclusione, è opportuno affermare che queste persone sono in grado di avere una relazione stabile, ma alla condizione che mantengano perennemente il senso di

controllo, in modo da potersi avvicinare e allontanare a proprio piacimento.

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