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Le 𝙛𝙖𝙨𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙤 𝙨𝙫𝙞𝙡𝙪𝙥𝙥𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙘𝙤𝙥𝙥𝙞𝙖

  • Immagine del redattore: Silvia Fortunati
    Silvia Fortunati
  • 10 mar 2022
  • Tempo di lettura: 1 min

Aggiornamento: 11 mar 2022

Mahler individua le seguenti 𝙛𝙖𝙨𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙤 𝙨𝙫𝙞𝙡𝙪𝙥𝙥𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙘𝙤𝙥𝙥𝙞𝙖:

- Dɪᴘᴇɴᴅᴇɴᴢᴀ/Sɪᴍʙɪᴏsɪ (o delirio passionale): caratterizzata dall’#idealizzazione del partner a livelli estremi, questo corrisponde all’anima gemella e l’oggetto che soddisfa pienamente ogni proprio desiderio. Questa fase dura circa due anni e gli ultimi periodi sono caratterizzati da crisi d’ansia, come conseguenza dei primi conflitti legati all’ambiguità e alla ricerca della differenziazione

- Cᴏɴᴛʀᴏ-ᴅɪᴘᴇɴᴅᴇɴᴢᴀ/Dɪғғᴇʀᴇɴᴢɪᴀᴢɪᴏɴᴇ: questa fase si manifesta, attraverso il desiderio di differenziazione, è un periodo della disillusione, della sofferenza legata alla scissione tra ciò che è #ideale e ciò che è #reale. Nascono i primi sintomi di incompatibilità: si comincia a pensare alla necessità di creare una giusta distanza. Si manifestano le prime crisi depressive derivate da difficoltà di gestione della rabbia, nata dalla scoperta dell’altro come diverso dalle #aspettative. Il conflitto è centrale e fisiologico, in questa fase, ed è in funzione di un apprendimento delle regole relative al conflitto.

- Iɴᴅɪᴘᴇɴᴅᴇɴᴢᴀ: si basa sulla #sperimentazione, la coppia sente l’esigenza di uscire dal nucleo a due ed esplorare l’esterno. I conflitti sono anaffettivi, legati all’alternarsi tra rimpianti e speranze.

- Iɴᴛᴇʀᴅɪᴘᴇɴᴅᴇɴᴢᴀ: è l’ultima fase e si basa sull’#accettazione dell’integrazione tra legame #imperfetto, giungendo alla consapevolezza che l’altro non è perfetto, ma che la scelta del partner è legata ai propri modelli di attaccamento appresi nel tempo. In questa fase, avviene un processo di riavvicinamento che permette di acquisire una costanza dell’oggetto dell’amore, che travalica il conflitto permettendo il riaccendersi del desiderio.

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© 2022 by Dott.ssa Silvia Fortunati, Psicologa Clinica e Mediatrice Familiare 

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