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𝐒𝐜𝐞𝐥𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐧𝐞𝐫: “𝘾𝙖𝙨𝙤 𝙤 𝙥𝙧𝙚𝙫𝙚𝙙𝙞𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩𝙖̀?”

  • Immagine del redattore: Silvia Fortunati
    Silvia Fortunati
  • 10 mar 2022
  • Tempo di lettura: 1 min

Aggiornamento: 12 mar 2022

𝐒𝐜𝐞𝐥𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐧𝐞𝐫: “𝘾𝙖𝙨𝙤 𝙤 𝙥𝙧𝙚𝙫𝙚𝙙𝙞𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩𝙖̀?” Beh vi svelo un segreto: esiste sempre un motivo!

Studiosi hanno dimostrato che esistono molti criteri generici di #SceltaDelPartner, ma i più frequenti sono:

1. effetto 𝒇𝒂𝒎𝒊𝒍𝒊𝒂𝒓𝒊𝒕𝒂̀: tendenza innata che si ha nel prediligere come partner persone a noi familiari, o meglio, che ricordano qualcuno che abbiamo conosciuto in passato (come sorelle, fratelli o amici d’infanzia). Questo comporta dei benefici, in quanto sembrerebbe prevenire eventuali incompatibilità caratteriali. Infatti, persone che appaiono maggiormente familiari vengono spesso considerate più gradevoli. Si parla, infatti, di «effetto esposizione»: tanto maggiormente si è esposti a uno stimolo, tanto più piacevole viene percepito. Durante l’infanzia, tramite il fenomeno dell’ “imprinting” si potrebbe essere attratti da gente simile, avendo l’impressione di “riconoscerle”. Ciò avviene perché si ha un maggiore sensazione di rassicurazione, dal momento in cui si avrà l’impressione poterne prevedere le reazioni e i comportamenti.

2. l’effetto 𝒔𝒐𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂𝒏𝒛𝒂: le persone più simili a noi vengono percepite come più familiari. Ci si riferisce all’aspetto fisico, allo stato socio-economico, alla classe sociale, al livello culturale, ecc... Questo accade perché condividendo molti aspetti simili, si ha maggiore probabilità di avere più interessi comuni.

3. l’effetto 𝒔𝒆𝒏𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕𝒂̀: sopratutto per quanto riguarda la scelta di una persona in una relazione duratura, si prediligono partner premurosi, sensibili ai bisogni affettivi e che sembrano propensi a prendersi cura dell’altro. Queste caratteristiche ricordano quelle del caregiver, capaci di ridurre eventuali sensazioni di disagio e paura e in grado di confortare. L’attaccamento gioca un ruolo cruciale nella disponibilità ad accudire l’altro e l’accettazione nell’essere accuditi. Sembrerebbe che tutto ciò influisca sia sulla spinta sessuale che su un eventuale risvolto amoroso duraturo.

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© 2022 by Dott.ssa Silvia Fortunati, Psicologa Clinica e Mediatrice Familiare 

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